C’è stato un giorno in cui Steven Spielberg si affacciò alla porta di Albert R. Broccoli, uno dei produttori di 007, per chiedergli se potevano essere interessati ad averlo come regista di uno degli episodi dedicati alla spia. La sua non fu proprio una richiesta ma una domanda specifica: “Posso dirigere un capitolo di James Bond?”. La risposta che arrivò, e che lo stesso Spielberg ha raccontato, fu diretta allo stesso modo: “No”. Il regista ha poi continuato specificando che stiamo parlando degli anni ottanta visto che quel rifiuto lo spinse a dedicarsi sempre di più alla saga di “Indiana Jones”. A seguito di queste informazioni la domanda che sorge spontanea è la seguente: come sarebbe stato l’approccio di Spielberg per un film cosi?